Chi ascoltare? Entrambi parlano, ma spesso il risultato del nostro ascoltarli è molto diverso.

Quando siamo in un momento di totale disconnessione da noi stessi perdiamo fiducia nelle nostre capacità e nel fatto che tutto è perfetto, in verità se seguiamo il nostro cuore nulla ci può mancare.

Tutto diventa facilmente concesso e certo. Tutto scorre semplicemente e fluisce.

Ma come mai troppo spesso ci facciamo prendere dai pensieri, dai sensi di colpa, dal compiacere gli altri; soprattutto i genitori, gli amici e a volte pure i conoscenti. Perché?

Perché ci hanno insegnato che così si fa, prima di tutto si compie il dovere, si segue la testa, la società e il nostro ego malato che poco a poco è cresciuto seguendo delle linee guida dettate, altrui e così cresciamo e cci sviluppiamo in maniera seriale, perdendo la nostra identità personale e non sapendo più come rincontrare il nostro cuore, la nostra anima, la nostra ispirazione, il nostro respiro vitale, tanto personale quanto prezioso.

Il nostro ego segue gli altri, non segue se stesso , né il cuore e così è certo di non sbagliare, così fan tutti!

Certo si! Ma quei tutti, i nostri amici, i parenti, la gente vicina, di cui ci fidiamo, che sa? Cosa sanno? A parte che la vita è difficile e bisogna scendere a compromessi, come tutti; sanno che il nostro cuore, la nostra anima non si possono seguire.

E’ una vita triste quella che ci vendono, spesso ripiena di frustrazioni, a volte di successi, ma per chi? Per chi seguiamo il successo? Per noi o per sentirci apprezzati/ACCETTATI?

La riconnessione con la natura parla chiaro, ci parla di un’armonia con il tutto e da la certezza che seguire il cuore è l’unica maniera per stare bene, in pace con se stessi e quindi con gli altri!

Ma perché tutti dicono che non è così che si vive?

Perché? Forse per paura di non sapere chi seguire e chi imitare? Forse per paura di essere se stessi e di seguire un sogno che nessuno della famiglia o dell’intorno ha mai realizzato?!

Perché tanta paura a seguire ciò che realmente sentiamo che ci fa stare bene? Perché?

Ci hanno detto che la vita è sofferenza, sopravvivenza; gioia,non troppa. Ci hanno detto; e ce lo confermano i vicini, i parenti e gli amici; che se non compiamo le aspettative degli altri siamo degli egoisti, siamo degli egoisti a seguire noi stessi, le nostre passioni, ciò che ci rende vivi.

NO!!

Seguire il proprio CUORE è un atto di responsabilità verso noi stessi e verso la vita, la vita solo così ci permette di brillare, ogni persona che brilla è un portatore di bellezza sulla terra, è un portatore di cambiamento positivo nella sua famiglia e nel suo ambiente.

Credici! Crediti !!

E se a volte ti perdi permetti alla natura di aiutarti a tornare verso di te, a riconnettere con te stess@. Apriti a osservare un bosco, un lago, degli animali, apriti e tutto sarà più chiaro! Sarà più chiaro che tutto ha un equilibrio!

A me personalmente la natura ha sempre dato molte risposte alle mie domande sulla vita. Molte certezze ad osservarla. Anch’io come te sono parte di lei e con lei mi armonizzo.

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